Immersione da TECH 1

Siamo su un nuovo punto d'immersione, oltre la secca dell'Ancorone, con me e Gianni anche Adriano.
Ci affiancherà in immersione, per lui questa è una passeggiata.
L'ancoraggio è sui 40 metri ma la secca scende in maniera progressiva oltre gli 80 metri, quindi ottima per il profilo che deve tenere Gianni durante tutta l'immersione.
Dopo i soliti controlli iniziamo la discesa, visibilità infinita, seguo il fascio della torcia che stavolta non è contrastato dalla torbidità, riesco a vedere una gobba di terra lontana almeno 200 metri.
Abbandono la cima quando siamo sui 15 metri, faccio segno ai miei compagni di seguirmi e ci fiondiamo verso il fondo.
Appena sforo la quota pianificata Gianni mi richiama all'ordine, bravo penso, deve sempre vigiliare sul rispetto del piano d'immersione.
I minuti scorrono,aragoste e ancora aragoste, spugne e quasi assente il corallo e le gorgonie, probabilmente qui l'acqua non deve mai essere troppo torbida altrimenti gli spacchi di roccia che ci sono offrirebbero il giusto ripararo per l'oro rosso del mediterraneo.
Siamo al venticinquesimo minuto, come pianificato Gianni chiama la risalita, gli segnalo l'ok ma seguito l'esplorazione del fondale.
30° minuto, decido di condurre i miei compagni alla cima di risalita, sarà Gianni a condurre il piano decompressivo.
La deco scorre senza problemi, continuo ad osservare il fondo sotto di noi e mi accorgo che pur essendo prossimi alla sosta dei 6 metri riesco a vedere benissimo lo spacco in cui abbiamo trovato una murena di oltre un metro e mezzo.
Gianni si rilassa,vedo la sua faccia distesa, sicuramente si è divertito.............ma è bene ravvivare la scena...........obbligo Gianni a cambiare la stage con la mia.
Ci invertiremo la stage decompressiva, prenderà la mia laterale mentre io passerò a quella di emergenza mettendo a traino la sua decompressiva.
Inizio dell' operazione, mentre effettuiamo le giuste procedure controllo la variazione dell'assetto.
Termine dell'esercizio: variazione massima 2 metri, credo sia una giusta tolleranza visto che comunque abbiamo corrente e quasi due metri d'onda sopra la nostra testa. Terminiamo la deco e via sul gommone.
A terra mi domando se si sia divertito, dopotutto in queste tipologie d'immersione io sono uno spacca c.....o quindi sarebbe plausibile sentirsi mandare a quel paese. al termine della giornata; invece la prima cosa che mi dice è questa: " Spartaco, quando ne faccaimo un altra così ?"
Presto Gianni, molto presto.....................

Splendido post Spartaco, man mano che lo leggevo mi sembrava di essere in acqua con voi!!Ancora i miei complimenti per questa bella immersione di corso e ancora un Bravo a Gianni !!!!Naty