Decompression dive
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Decompression dive
Oggi nella splendida cornice di Giannutri Patrizia ha terminato con successo l'ultima immersione del corso decompression.
Avevamo pensato di chiudere il corso a Punta Secca per sfruttare i preziosi fondali con il termine dell'immersione sulla parete ma una fastiosa corrente ci ha fatto ripiegare a Cala Maestra.Non lo ammetterà mai ma malgrado le innumerose immersioni effettuate insieme, oggi si sentiva sotto esame ed un pò di emozione traspariva.
Siamo quasi gli ultimi a scendere in acqua, arriviamo alla cima di discesa ed effettuati i soliti controlli di routine iniziamo la discesa.
La discesa è stata piuttosto veloce tanto che dopo due minuti eravamo già a 50 metri.
Iniziamo a perlustrare la parete che è sulla nostra destra, le bombole con il gas di fondo sono caricate a 250 bar qundi nessun problema per il tempo di fondo previsto.
La parete è piuttosto spoglia ma regala comunque incontri piacevoli con la fauna del posto,la visibilità sul fondo si mantiene sui 20 metri e la temperatura è di soli 14 gradi.
Continuo ad osservare la mia "allieva" che malgrado sia sotto esame illumina ogni tana facendomi notare qualsiasi cosa degna di nota.Sono passati oltre 20 minuti inizio a segnalare a Patrizia che dobbiamo tornare indietro, starà a lei durante la risalita decidere dove, come, e per quanto tempo faremo le soste deco.
Stacchiamo dal fondo risalendo la parete, è tranquillisima, decido che in prossimità della cima di risalita mi attarderò per sballare volutamente il run time e vedere come si comporta.
Solo pochi minuti girando intorno alla cima, adesso guardo come decide di proseguire.
Arriviamo al cambio gas risalendo lontani dalla cima, rimaniamo sospesi a 21 metri controllo accuratamente se ha variazioni di quota importanti, ma niente........rimane immobile come se fosse tenuta da una cima invisibile;le chiedo come svolgere la parte superiore della deco e prontamente mi indica i minuti da fare alle soste.
Ok, inutile insistere devo riconoscere che è propio brava.
I minuti volano ed arriviamo ai 6 metri; malgrado le prove fatte e rifatte il cambio della stage è sempre un momento delicato per qualsiasi allievo.
Ma Patrizia non molla, cambia l' ean 50 con il gas di fondo, riposiziona erogatore e frusta nella stage, stacca la stage, indossa correttamente la stage di o2,riposiziona la stage di ean 50 al d.ring posteriore,tutto in pochi attimi,e solo con qualche esitazione per attaccare la stage posteriormente.
Anche il ciclo dell'ossigeno a termine, pochi minuti e saremo fuori..........ora che ci penso mi è venuta fame.
Un bel sole ci accoglie in superficie, vedo la soddisfazione negli occhi di Patrizia, il mare è calmo ed in acqua siamo rimasti solo noi;stacchiamo e passiamo le stage al nostro comandante ed in un attimo siamo in barca,gocciolante ed ancora con il bibo indossato addento le prime cosa commestibili che trovo,una bevanda calda e possiamo fare il debrifing.
Domenica prossima altri suoi compagni termineranno il corso e lei sarà di nuovo insieme a me........ma......... non da allieva.
Avevamo pensato di chiudere il corso a Punta Secca per sfruttare i preziosi fondali con il termine dell'immersione sulla parete ma una fastiosa corrente ci ha fatto ripiegare a Cala Maestra.Non lo ammetterà mai ma malgrado le innumerose immersioni effettuate insieme, oggi si sentiva sotto esame ed un pò di emozione traspariva.
Siamo quasi gli ultimi a scendere in acqua, arriviamo alla cima di discesa ed effettuati i soliti controlli di routine iniziamo la discesa.
La discesa è stata piuttosto veloce tanto che dopo due minuti eravamo già a 50 metri.
Iniziamo a perlustrare la parete che è sulla nostra destra, le bombole con il gas di fondo sono caricate a 250 bar qundi nessun problema per il tempo di fondo previsto.
La parete è piuttosto spoglia ma regala comunque incontri piacevoli con la fauna del posto,la visibilità sul fondo si mantiene sui 20 metri e la temperatura è di soli 14 gradi.
Continuo ad osservare la mia "allieva" che malgrado sia sotto esame illumina ogni tana facendomi notare qualsiasi cosa degna di nota.Sono passati oltre 20 minuti inizio a segnalare a Patrizia che dobbiamo tornare indietro, starà a lei durante la risalita decidere dove, come, e per quanto tempo faremo le soste deco.
Stacchiamo dal fondo risalendo la parete, è tranquillisima, decido che in prossimità della cima di risalita mi attarderò per sballare volutamente il run time e vedere come si comporta.
Solo pochi minuti girando intorno alla cima, adesso guardo come decide di proseguire.
Arriviamo al cambio gas risalendo lontani dalla cima, rimaniamo sospesi a 21 metri controllo accuratamente se ha variazioni di quota importanti, ma niente........rimane immobile come se fosse tenuta da una cima invisibile;le chiedo come svolgere la parte superiore della deco e prontamente mi indica i minuti da fare alle soste.
Ok, inutile insistere devo riconoscere che è propio brava.
I minuti volano ed arriviamo ai 6 metri; malgrado le prove fatte e rifatte il cambio della stage è sempre un momento delicato per qualsiasi allievo.
Ma Patrizia non molla, cambia l' ean 50 con il gas di fondo, riposiziona erogatore e frusta nella stage, stacca la stage, indossa correttamente la stage di o2,riposiziona la stage di ean 50 al d.ring posteriore,tutto in pochi attimi,e solo con qualche esitazione per attaccare la stage posteriormente.
Anche il ciclo dell'ossigeno a termine, pochi minuti e saremo fuori..........ora che ci penso mi è venuta fame.
Un bel sole ci accoglie in superficie, vedo la soddisfazione negli occhi di Patrizia, il mare è calmo ed in acqua siamo rimasti solo noi;stacchiamo e passiamo le stage al nostro comandante ed in un attimo siamo in barca,gocciolante ed ancora con il bibo indossato addento le prime cosa commestibili che trovo,una bevanda calda e possiamo fare il debrifing.
Domenica prossima altri suoi compagni termineranno il corso e lei sarà di nuovo insieme a me........ma......... non da allieva.
Re: Decompression dive
Bravissima patry!!!!Adesso ti goderai tutte le immersioni con molta più serenità!!!Grande......tieni duro,e continua sempre così!!!
:lol!: :27:
:lol!: :27:
Re: Decompression dive
[quote:17d1="spartaco"]Oggi nella splendida cornice di Giannutri Patrizia ha terminato con successo l'ultima immersione del corso decompression.
Avevamo pensato di chiudere il corso a Punta Secca per sfruttare i preziosi fondali con il termine dell'immersione sulla parete ma una fastiosa corrente ci ha fatto ripiegare a Cala Maestra.Non lo ammetterà mai ma malgrado le innumerose immersioni effettuate insieme, oggi si sentiva sotto esame ed un pò di emozione traspariva.
Siamo quasi gli ultimi a scendere in acqua, arriviamo alla cima di discesa ed effettuati i soliti controlli di routine iniziamo la discesa.
La discesa è stata piuttosto veloce tanto che dopo due minuti eravamo già a 50 metri.
Iniziamo a perlustrare la parete che è sulla nostra destra, le bombole con il gas di fondo sono caricate a 250 bar qundi nessun problema per il tempo di fondo previsto.
La parete è piuttosto spoglia ma regala comunque incontri piacevoli con la fauna del posto,la visibilità sul fondo si mantiene sui 20 metri e la temperatura è di soli 14 gradi.
Continuo ad osservare la mia "allieva" che malgrado sia sotto esame illumina ogni tana facendomi notare qualsiasi cosa degna di nota.Sono passati oltre 20 minuti inizio a segnalare a Patrizia che dobbiamo tornare indietro, starà a lei durante la risalita decidere dove, come, e per quanto tempo faremo le soste deco.
Stacchiamo dal fondo risalendo la parete, è tranquillisima, decido che in prossimità della cima di risalita mi attarderò per sballare volutamente il run time e vedere come si comporta.
Solo pochi minuti girando intorno alla cima, adesso guardo come decide di proseguire.
Arriviamo al cambio gas risalendo lontani dalla cima, rimaniamo sospesi a 21 metri controllo accuratamente se ha variazioni di quota importanti, ma niente........rimane immobile come se fosse tenuta da una cima invisibile;le chiedo come svolgere la parte superiore della deco e prontamente mi indica i minuti da fare alle soste.
Ok, inutile insistere devo riconoscere che è propio brava.
I minuti volano ed arriviamo ai 6 metri; malgrado le prove fatte e rifatte il cambio della stage è sempre un momento delicato per qualsiasi allievo.
Ma Patrizia non molla, cambia l' ean 50 con il gas di fondo, riposiziona erogatore e frusta nella stage, stacca la stage, indossa correttamente la stage di o2,riposiziona la stage di ean 50 al d.ring posteriore,tutto in pochi attimi,e solo con qualche esitazione per attaccare la stage posteriormente.
Anche il ciclo dell'ossigeno a termine, pochi minuti e saremo fuori..........ora che ci penso mi è venuta fame.
Un bel sole ci accoglie in superficie, vedo la soddisfazione negli occhi di Patrizia, il mare è calmo ed in acqua siamo rimasti solo noi;stacchiamo e passiamo le stage al nostro comandante ed in un attimo siamo in barca,gocciolante ed ancora con il bibo indossato addento le prime cosa commestibili che trovo,una bevanda calda e possiamo fare il debrifing.
Domenica prossima altri suoi compagni termineranno il corso e lei sarà di nuovo insieme a me........ma......... non da allieva.[/quote]
Ciao Spartaco, ottimo report. Solo una considerazione: come mai fai tenere l'ean50 a fianco e l'O2 di naso anzichè entrambe di fianco? è solo una scelta didattica? anche perchè normalmente quando si scende con 2 deco si tengono entrambe clippate a sx.
Anche se cominciare a trafficare con le deco (spostarle da davanti a dietro e viceversa) male non fà! :)
Ciao Marco.
Avevamo pensato di chiudere il corso a Punta Secca per sfruttare i preziosi fondali con il termine dell'immersione sulla parete ma una fastiosa corrente ci ha fatto ripiegare a Cala Maestra.Non lo ammetterà mai ma malgrado le innumerose immersioni effettuate insieme, oggi si sentiva sotto esame ed un pò di emozione traspariva.
Siamo quasi gli ultimi a scendere in acqua, arriviamo alla cima di discesa ed effettuati i soliti controlli di routine iniziamo la discesa.
La discesa è stata piuttosto veloce tanto che dopo due minuti eravamo già a 50 metri.
Iniziamo a perlustrare la parete che è sulla nostra destra, le bombole con il gas di fondo sono caricate a 250 bar qundi nessun problema per il tempo di fondo previsto.
La parete è piuttosto spoglia ma regala comunque incontri piacevoli con la fauna del posto,la visibilità sul fondo si mantiene sui 20 metri e la temperatura è di soli 14 gradi.
Continuo ad osservare la mia "allieva" che malgrado sia sotto esame illumina ogni tana facendomi notare qualsiasi cosa degna di nota.Sono passati oltre 20 minuti inizio a segnalare a Patrizia che dobbiamo tornare indietro, starà a lei durante la risalita decidere dove, come, e per quanto tempo faremo le soste deco.
Stacchiamo dal fondo risalendo la parete, è tranquillisima, decido che in prossimità della cima di risalita mi attarderò per sballare volutamente il run time e vedere come si comporta.
Solo pochi minuti girando intorno alla cima, adesso guardo come decide di proseguire.
Arriviamo al cambio gas risalendo lontani dalla cima, rimaniamo sospesi a 21 metri controllo accuratamente se ha variazioni di quota importanti, ma niente........rimane immobile come se fosse tenuta da una cima invisibile;le chiedo come svolgere la parte superiore della deco e prontamente mi indica i minuti da fare alle soste.
Ok, inutile insistere devo riconoscere che è propio brava.
I minuti volano ed arriviamo ai 6 metri; malgrado le prove fatte e rifatte il cambio della stage è sempre un momento delicato per qualsiasi allievo.
Ma Patrizia non molla, cambia l' ean 50 con il gas di fondo, riposiziona erogatore e frusta nella stage, stacca la stage, indossa correttamente la stage di o2,riposiziona la stage di ean 50 al d.ring posteriore,tutto in pochi attimi,e solo con qualche esitazione per attaccare la stage posteriormente.
Anche il ciclo dell'ossigeno a termine, pochi minuti e saremo fuori..........ora che ci penso mi è venuta fame.
Un bel sole ci accoglie in superficie, vedo la soddisfazione negli occhi di Patrizia, il mare è calmo ed in acqua siamo rimasti solo noi;stacchiamo e passiamo le stage al nostro comandante ed in un attimo siamo in barca,gocciolante ed ancora con il bibo indossato addento le prime cosa commestibili che trovo,una bevanda calda e possiamo fare il debrifing.
Domenica prossima altri suoi compagni termineranno il corso e lei sarà di nuovo insieme a me........ma......... non da allieva.[/quote]
Ciao Spartaco, ottimo report. Solo una considerazione: come mai fai tenere l'ean50 a fianco e l'O2 di naso anzichè entrambe di fianco? è solo una scelta didattica? anche perchè normalmente quando si scende con 2 deco si tengono entrambe clippate a sx.
Anche se cominciare a trafficare con le deco (spostarle da davanti a dietro e viceversa) male non fà! :)
Ciao Marco.
Re: Decompression dive
Buon giorno Marco, è esploso il caldo da quelle parti?
Temperature a parte ecco la risposta al tuo quesito:
le stage devono essere trasportate a sx, la nuova procedurra prevede di portare l'ean 50 al fianco sx e l' o2 a rimorchio attaccata d ring posteriore tramita la cimetta di traino.La clippatura delle due stage sul fianco entra in gioco con l'avanzamento delle profondità e delle stage da trasportare. Personalmente credo sia molto più formativo imparare a movimentare le stage in acqua libera che non tenerle clippate come se fossero inamovibili, durante i corsi spiego e dimostro come eseguire corretamente certe manovre oltre ovviamente a spiegare le varie metodologie per rendere le stage perfettamente neutre in acqua.
La vecchia direttiva prevedeva il clippaggio di entrambe le stage sul fianco sx, sia nel Decompression che nel Normossico.
Ciao, Spartaco
Temperature a parte ecco la risposta al tuo quesito:
le stage devono essere trasportate a sx, la nuova procedurra prevede di portare l'ean 50 al fianco sx e l' o2 a rimorchio attaccata d ring posteriore tramita la cimetta di traino.La clippatura delle due stage sul fianco entra in gioco con l'avanzamento delle profondità e delle stage da trasportare. Personalmente credo sia molto più formativo imparare a movimentare le stage in acqua libera che non tenerle clippate come se fossero inamovibili, durante i corsi spiego e dimostro come eseguire corretamente certe manovre oltre ovviamente a spiegare le varie metodologie per rendere le stage perfettamente neutre in acqua.
La vecchia direttiva prevedeva il clippaggio di entrambe le stage sul fianco sx, sia nel Decompression che nel Normossico.
Ciao, Spartaco
Re: Decompression dive
Aggiungo che l'inversione della stage prevede di staccare l'ean 50 durante i minuti di break, spostarlo a D ring dx, posizionare l'O2 sul fianco e riposizionare l' ean 50 sul D ring posteriore, come sicuramente saprai trasportando più gas decompressivi alle quote più fonde la procedura non prevede mai di staccare l' ean 50 ma di clippare il gas in uso alle varie quote clippando la stage in uso sul fianco insieme al nitrox 50.
Il traporto delle varie stage è fatto con una maniglia fatta con un pezzetto di cima e con del tubo di gomma. Ecco perchè il cambio della stage fin dai primi corsi tecnici credo sia di importanza formativa per qualsiasi allievo.
Salutoni, Spartaco
Il traporto delle varie stage è fatto con una maniglia fatta con un pezzetto di cima e con del tubo di gomma. Ecco perchè il cambio della stage fin dai primi corsi tecnici credo sia di importanza formativa per qualsiasi allievo.
Salutoni, Spartaco
Re: Decompression dive
eilà!!!!!!
complimenti vivissimi Patry!!!!!!!!!!
un abbraccio dal tuo compagno di corso.
s
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :123): :123):
complimenti vivissimi Patry!!!!!!!!!!
un abbraccio dal tuo compagno di corso.
s
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :123): :123):
sise- Numero di messaggi : 383
Età : 60
Località : MARE
Data d'iscrizione : 09.12.08
Re: Decompression dive
:drunken: grazie ragazzi a tutti!!!! finalmente son riuscita a "salire un'altro scalino"ma è stata dura!! io non sono una "profondista" amo stare anche in pochi metrtri d'acqua,mi piace comunque...il deconpression è stata una sfida ( e voi tutti quanti amici miei sapete perchè)
io oggi piango dalla soddisfazione ,ho iniziato ieri in immersione quando sapevo gestire le mie soste decompressive!!!!!!! io mi commuovo sempre raggiungendo un'obbiettivo prefissato da tempo
desidero ardentemente immergermi e ne ho fatto una ragione di vita!(pensate soltanto che fino a qulache anno fà soffrivo di un incredibile mal di mare)..però il mio entusiasmo non si contretizza nell'immersione profonda.. voglio espolare anche dove cè molto da soffrire per vedere...e non mi deprimo se posso librarmi nell'acqua anche se non riesco quasi a leggere il mio computer!!!!! grazie ancora...
e un dovuto ringraziamento anche al mio istrutture...che( forse) senza neanche capire le mie problematiche ha fatto di me un'ottima......subacquea............... :127): :127): grazie Spà......devo tutto a te....... :127): :127): :127): :127): :127): for ever bochè
io oggi piango dalla soddisfazione ,ho iniziato ieri in immersione quando sapevo gestire le mie soste decompressive!!!!!!! io mi commuovo sempre raggiungendo un'obbiettivo prefissato da tempo
desidero ardentemente immergermi e ne ho fatto una ragione di vita!(pensate soltanto che fino a qulache anno fà soffrivo di un incredibile mal di mare)..però il mio entusiasmo non si contretizza nell'immersione profonda.. voglio espolare anche dove cè molto da soffrire per vedere...e non mi deprimo se posso librarmi nell'acqua anche se non riesco quasi a leggere il mio computer!!!!! grazie ancora...
e un dovuto ringraziamento anche al mio istrutture...che( forse) senza neanche capire le mie problematiche ha fatto di me un'ottima......subacquea............... :127): :127): grazie Spà......devo tutto a te....... :127): :127): :127): :127): :127): for ever bochè
Re: Decompression dive
brava Patry credo che tu abbia capito proprio il succo della subacquea e dei corsi,
complimenti ancora,
sergio
complimenti ancora,
sergio
sise- Numero di messaggi : 383
Età : 60
Località : MARE
Data d'iscrizione : 09.12.08
Re: Decompression dive
[quote:635a="spartaco"]Aggiungo che l'inversione della stage prevede di staccare l'ean 50 durante i minuti di break, spostarlo a D ring dx, posizionare l'O2 sul fianco e riposizionare l' ean 50 sul D ring posteriore, come sicuramente saprai trasportando più gas decompressivi alle quote più fonde la procedura non prevede mai di staccare l' ean 50 ma di clippare il gas in uso alle varie quote clippando la stage in uso sul fianco insieme al nitrox 50.
Il traporto delle varie stage è fatto con una maniglia fatta con un pezzetto di cima e con del tubo di gomma. Ecco perchè il cambio della stage fin dai primi corsi tecnici credo sia di importanza formativa per qualsiasi allievo.
Salutoni, Spartaco[/quote]
No qui la temperatura è ancora decente!
l'EAN50....il nostro angelo custode! :D :D
io invece per il trasporto al traino uso una cima elastica di grosso diametro perchè ha il vantaggio di rimanere "aperta" quindi è più facile mettere/togliere i moschettoni e volendo puoi tirarti davanti le bombole senza staccarle (utile es quando hai più di una deco attaccata dietro). Provata fino ad un massimo di 3 deco e non fà l'effetto elastico neanche con scooter. Qualcuno nel nostro gruppo ha anche una "sicura" sul laccio....cioè un secondo punto di ancoraggio per evitare di perdere tutte le deco clippate dietro (io stesso l'ho utilizzata in qualche tuffo)
Per il traino di un subaqueo invece dispongo di un'altra maniglia (cima+tubo in gomma) che tengo nella tasca della stagna.
La procedura che invece io adotto per il cambio deco è:
stacco il moschettone fianco sx, la bombola si mette verticale e rimane attaccata solo per il d-ring sullo spallaccio.
prendo dal laccio la deco che mi serve
la clippo sopra e sotto
sgancio quella che non uso e la metto nel laccio
il tutto ovviamente respirando backgas
in questo modo mi evito un passaggio (clipparla a dx)
Bye Marco.
Il traporto delle varie stage è fatto con una maniglia fatta con un pezzetto di cima e con del tubo di gomma. Ecco perchè il cambio della stage fin dai primi corsi tecnici credo sia di importanza formativa per qualsiasi allievo.
Salutoni, Spartaco[/quote]
No qui la temperatura è ancora decente!
l'EAN50....il nostro angelo custode! :D :D
io invece per il trasporto al traino uso una cima elastica di grosso diametro perchè ha il vantaggio di rimanere "aperta" quindi è più facile mettere/togliere i moschettoni e volendo puoi tirarti davanti le bombole senza staccarle (utile es quando hai più di una deco attaccata dietro). Provata fino ad un massimo di 3 deco e non fà l'effetto elastico neanche con scooter. Qualcuno nel nostro gruppo ha anche una "sicura" sul laccio....cioè un secondo punto di ancoraggio per evitare di perdere tutte le deco clippate dietro (io stesso l'ho utilizzata in qualche tuffo)
Per il traino di un subaqueo invece dispongo di un'altra maniglia (cima+tubo in gomma) che tengo nella tasca della stagna.
La procedura che invece io adotto per il cambio deco è:
stacco il moschettone fianco sx, la bombola si mette verticale e rimane attaccata solo per il d-ring sullo spallaccio.
prendo dal laccio la deco che mi serve
la clippo sopra e sotto
sgancio quella che non uso e la metto nel laccio
il tutto ovviamente respirando backgas
in questo modo mi evito un passaggio (clipparla a dx)
Bye Marco.
Re: Decompression dive
e brava patry ora si che ci piaci.................................sgonfia il gav e via finche' non batti in fondo!!!!!!!!!!!!!!!!!!un bacione a presto :cheers: :cheers: :cheers: :cheers: :cheers: :cheers:
fireman- Numero di messaggi : 26
Età : 52
Località : pistoia
Data d'iscrizione : 10.12.08
Re: Decompression dive
Grande!!!
Sono contento del tuo successo ... di cui non avevo dubbio!!!!
COMPLIMENTI
Sono contento del tuo successo ... di cui non avevo dubbio!!!!
COMPLIMENTI
albesim- Numero di messaggi : 426
Località : Signa
Data d'iscrizione : 17.12.08
Re: Decompression dive
Ciao Marco, buono il sistema di sgancio della stage liberandola dal basso,per il trasporto devo aggiungere che il metodo dell'elastico è ottimo se il traino delle bombole è esterno al sub, ovviamente in postura corretta,ma il traino con la cima prevede il trasporto dietro al sub,praticamente il cordino di traino passa sotto la natica sinistra e le bombole si posizionano dietro alla sagoma del sub;l'assetto neutro delle stage fà si che le bombole non diano fastidio durante la pinneggiata, con lo scooter poi è una figata.
p.s. io assicuro sempre le stage a traino girando il moschettone dentro la cima
p.s. io assicuro sempre le stage a traino girando il moschettone dentro la cima
Re: Decompression dive
ciao Spartaco.
Si anch'io porto le bombole al traino in mezzo alle gambe con la cimetta elastica che passa sulla gamba. con lo scooter è come non averle.
Se riesco a estrarre una foto da un video te la mando....
A proposito, qualcuno sà come si fa, o quale programma serve?
Bye Marco
Si anch'io porto le bombole al traino in mezzo alle gambe con la cimetta elastica che passa sulla gamba. con lo scooter è come non averle.
Se riesco a estrarre una foto da un video te la mando....
A proposito, qualcuno sà come si fa, o quale programma serve?
Bye Marco
Re: Decompression dive
[quote] grazie ragazzi a tutti!!!! finalmente son riuscita a "salire un'altro scalino"ma è stata dura!! io non sono una "profondista" amo stare anche in pochi metrtri d'acqua,mi piace comunque...il deconpression è stata una sfida ( e voi tutti quanti amici miei sapete perchè)
io oggi piango dalla soddisfazione ,ho iniziato ieri in immersione quando sapevo gestire le mie soste decompressive!!!!!!! io mi commuovo sempre raggiungendo un'obbiettivo prefissato da tempo
desidero ardentemente immergermi e ne ho fatto una ragione di vita!(pensate soltanto che fino a qulache anno fà soffrivo di un incredibile mal di mare)..però il mio entusiasmo non si contretizza nell'immersione profonda.. voglio espolare anche dove cè molto da soffrire per vedere...e non mi deprimo se posso librarmi nell'acqua anche se non riesco quasi a leggere il mio computer!!!!![/quote]
Brava Patry.... ti capisco perfettamente!! Anche per me è stata una sfida e un traguardo quella volta.... con un obiettivo ben preciso... realizzato più volte!!! :D COMPLIMENTI!!!! :cheers:
io oggi piango dalla soddisfazione ,ho iniziato ieri in immersione quando sapevo gestire le mie soste decompressive!!!!!!! io mi commuovo sempre raggiungendo un'obbiettivo prefissato da tempo
desidero ardentemente immergermi e ne ho fatto una ragione di vita!(pensate soltanto che fino a qulache anno fà soffrivo di un incredibile mal di mare)..però il mio entusiasmo non si contretizza nell'immersione profonda.. voglio espolare anche dove cè molto da soffrire per vedere...e non mi deprimo se posso librarmi nell'acqua anche se non riesco quasi a leggere il mio computer!!!!![/quote]
Brava Patry.... ti capisco perfettamente!! Anche per me è stata una sfida e un traguardo quella volta.... con un obiettivo ben preciso... realizzato più volte!!! :D COMPLIMENTI!!!! :cheers:
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