8 marzo........prima parte

Ancora un'altra scorribanda con una parte dei soci della sub way, imbarco a porto Ercole con la barca dell'Argentario Divers alla volta di Giannutri; punto d'immersione il Nasim.
Dovendo svolgere un corso trimix normossico ho deciso di indossare un Aladin, oltre al profondimetro, per scaricare il grafico dell'immersione che faranno i miei alievi.
Il mio compagno nella partita di ieri si è azzoppato e quindi scenderò sul relitto in solitaria, gli altri componanti del gruppo faranno immersione dalla prime macchine per poi proseguire la risalita in parete.
Inizia la discesa, visibilità buona,14 gradi la temperatura dell'acqua,bibo caricato con miscela standard 18/50,due stage di EAN 50 e O2.
A causa di una perdita di gas ho iniziato la discesa con soli 160 bar di gas di fondo che tutto sommato mi basteranno per il tempo che devo fare assicurandomi comunque una discreta scorta di gas.
Arrivato sui 54 metri non è il relitto che attira la mia attenzione ma una gruppo di aragoste che perfettamente allineate si stanno muovendo sul fondale sabbioso.
Tralascio l'esplorazione sull'ormai conosciuto relitto per seguire questa migrazione per me mai vista dal vivo.
18 sono le aragoste che infastidite dalla mia torcia continuano ad avanzare nella sabbia.
Mi dilungo,inizio a prenderne di mira una, l'ultima del gruppo,la studio e anche lei mi osserva.............sarò mica in narcosi?
Mi avvicino, le mie intenzioni non sono malvagie,sembra che lo percepisca e all'improvviso si ferma.......mi adagio sul fondale togliendole la luce che forse l'abbaglia,tra noi solo pochi centimetri,sò benissimo che con movimento rapido della mano potrei catturarla, in altri tempi non se ne sarebbe salvata una di tutto il gruppo ma stavolta è diverso, sono curioso di studiarne il comportamento.
Allungo dolcemente la mano,fà un leggero scatto e poi è di nuovo ferma, le tocco dolcemente le zampe, non si muove, allungo ancora un pò la mano e stavolta il comportamento è diverso.......uno scatto fulmineo indietro....il sedimento del fondo si alza e una nuvola di fanghiglia si mette tra di noi, ne approffitto per dare un occhiata agli strumenti: 15 minuti trascorsi ed ancora 120 bar di gas, decido che posso trattenermi ancora poco quindo cerco di stabilire il contatto finale.
Eccola di nuovo in movimento più veloce sembra voglia raggiungere il gruppo ormai distante alcuni metri, con un colpo di pinne sono di nuovo davanti a lei ma non sembra intenzionata a sperimentare di nuovo il contatto con la mia mano, quindi la lascio andare e decido di fare una veloce passata sul relitto.
Stacco al 22 minuto, mi dirgo verso la parete con il pensiero che dovrebbe venire un bel profilo per il corso.
Primo deep stop, tutto ok; secondo deep stop: la mia attenzione stavolta è attirata da un gruppo di sub più alti di me fermi sul fondale ma non riesco a capire chi siano e cosa stano facendo.Arrivo al cambio gas che ho già una panoramica: qualche problema ad uno di loro li tiene bloccati, sicuramente sono già li da un bel pò e potrebbero avere anche problemi di gas se continuano a rimanere fermi.
Mi faccio uno schema mentale: ho ancora 70 bar nel bibo e gas deco in abbondanza posso stare in acqua ancora molto senza problemi devo solo capire come aiutarli.