LA VIMINALE

Col permesso di Patrizia metto qualche notizia sul forse più bel relitto del Mediterraneo, la motonave
Viminale che forse molti ancora non conoscono.
La Viminale era una nave da crociera, affondata alla fine della 2° guerra mondiale. Il relitto è in assetto di navigazione e completamente integro. Vista la quantità di penetrazioni possibili al suo interno, non basterebbero decine di immersioni per visitarla tutta. Sicuramente grazie all'eccezionale visibilità la prima cosa da andare a vedere è la prua,anche se la campana è sparita, vale comunque la pena di sporgersi oltre la murata e osservarla dall'esterno,dove puoi notare ancora le 2 enormi ancore,dietro gli alberi e sullo sfondo,maestoso il castello, quasi non ci si crede di essere a oltre 100 mt.
Varata nel 1925 lunga 150 mt. e larga quasi 18 è stata centrata da
un siluro il 25/7/1943 mentre veniva trainata nel porto di Napoli
per riparazioni. Ora giace vicino al porto di Palmi, Calabria.
Un relitto indimenticabile, anche per l'enorme quantità di pesce
che vi abita fuori e dentro.

P.S. come si mettono le foto?? :lol: :lol:

[quote:5caa="Marco Cesaroni"]Col permesso di Patrizia metto qualche notizia sul forse più bel relitto del Mediterraneo, la motonave
Viminale che forse molti ancora non conoscono.
La Viminale era una nave da crociera, affondata alla fine della 2° guerra mondiale. Il relitto è in assetto di navigazione e completamente integro. Vista la quantità di penetrazioni possibili al suo interno, non basterebbero decine di immersioni per visitarla tutta. Sicuramente grazie all'eccezionale visibilità la prima cosa da andare a vedere è la prua,anche se la campana è sparita, vale comunque la pena di sporgersi oltre la murata e osservarla dall'esterno,dove puoi notare ancora le 2 enormi ancore,dietro gli alberi e sullo sfondo,maestoso il castello, quasi non ci si crede di essere a oltre 100 mt.
Varata nel 1925 lunga 150 mt. e larga quasi 18 è stata centrata da
un siluro il 25/7/1943 mentre veniva trainata nel porto di Napoli
per riparazioni. Ora giace vicino al porto di Palmi, Calabria.
Un relitto indimenticabile, anche per l'enorme quantità di pesce
che vi abita fuori e dentro.

P.S. come si mettono le foto?? :lol: :lol:[/quote]
[img]http://www.aquastories.com/viminale%20archivio%20spazzapan%2001.jpg[/img]

ah beh e sicuramente una delle piu' belle immersioni del mediterraneo..anche se solo per pochi..vista la profondita'

Pensa che è ancora così intatta come la vedi in assetto di navigazione, i piatti nelle stive ancora
impilati, i letti ecc...


volevo mettere un paio di foto ma evidentemente
qualcosa non quadra...il computer non funziona, o altrimenti dovrei pensare di non essere capace
io a mettere una foto...se non fosse impossibile... :roll: :lol: :lol:

dove ti sei appoggiato per farla? logistica?
Danke!
Bye Marco

Ciao m. io ci sono stato 3 volte e mi sono sempre appoggiato a Peppe
il Cinese,forse a giugno ci torno e sento sempre lui...
Ha una bella barca di 24 mt. se non ricordo male ed è un buon
appoggio sicuro, dovendo stare almeno 5 ore in acqua preferisco non
avere un gommone ad attendermi.
Anche perchè durante la deco ti passano sopra portacontainer
di 300 mt. e una barca grossa la vedono meglio... :D

almeno 5 ore in acqua? quanto fai di fondo? così a occhio direi almeno 70 min!
70 min a 100 m è un pò oltre i miei limiti (in circuito aperto dovrei portarmi dietro 2 bomboloni della SIAD!)....con un 18+18 e un 7l di mix di fondo non credo di riuscire a fare più di 35 min reali (esclusa la discesa), dovrei farci 2 conti...
e già ti saltano fuori quasi 190 min di runtime! sti cazzi! ;) per ora non sono mai andato oltre i 160....

Io ho fatto max 50 min. ma ci immergevamo tutti i giorni per 5 gg e le ultime 3 nelle stive quindi oltre i 105 mt.
Le tabelle di bail out erano col v-planner e davano circa 290 min. di run...
Per evitare problemi me li son fatti tutti :D

Ciao Marco, le tue immersioni le svolgi con il circuito chiuso, io conosco molto poco questo sistema d'immersione quindi la curiosità di capirne qualcosa in più è molta; vengo alla domanda: 50 minuti di fondo a oltre i 100 metri dovrebbero farti uscire in circa 40 50 minuti meno, se non ti attieni a quanto indicato dalla macchina e fai la deco simulando di passare al circuito aperto come gestisci il problema po2?
Cerco di capire se passando al bail out abbassi la pressione in deco o mantieni la stessa po2 ed effettui i tempi del ca.
Salutoni Spartaco.
p.s. mi spiace di non essere tornato a salutarti con Patrizia sabato, ma ci siamo attardati con un amico che doveva comprare un gommone e abbiamo fatto tardissimo, spero di incontrarti in una delle scorribande che facciamo da Stefania

Quella della maggior efficacia decompressiva di una ppO2 costante rispetto ad una "a salti" come in circuito aperto sarebbe una bella discussione!!!!
Tenendo presente che non puoi tenere 1.6 per tutta la risalita altrimenti ti friggi gli alveoli!

Ciao Spartaco, scusami ma non ho capito bene la domanda...
40/50 min in meno di cosa??
Comunque se esco in bail out basta dire ai computer che sono uscito
dal reb e che miscele stò usando, e lui mi ricalcola tutto...
Non potrei mai mantenere la Po2 costante in CA, dovrei avere una mix
ogni metro che risalgo, e comunque ho la possibilità di utilizzare la deco mnemonica che uso in ca perchè le mie mix di bail-out sono esttamente quelle che userei in CA.(ovviamente aggiungerei qualcosa in più)
Una volta mi si son rotti 2 vr3 nella stessa immersione (fonda peraltro)
ed ho usato la deco mnemonica del CA ben sapendo che comunque ero conservativo, in quanto il CC mi dà qualche vantaggio in più del CA,
a mio modesto parere ovviamente...
Chissà se sono riuscito a spiegarmi :lol:
Magari come dice m.de-maria potremo aprire un post di discussione apposito :D

290 min di Runtime con V-planner (10/70 e 4 deco "standard") per 50 min di fondo reali (stacco al 55') a -100.
265 circa con Georgitis "prima versione", stesso tempo, stesse deco....

A parte le 4 ore e mezzo in acqua, mi fregano i 12000 l di gas di fondo (l'equivalente di un 20+20+15 a 225 bar e senza nessun margine.....)
Devo comprarmi il RON!:twisted:

Se stai calmo, fermo e respiri piano te la cavi con un 20+20+12 :D
Il RON lo lascerei a casa... un bel ECCR e vai tranquillo :D
Io son tornato fuori con, se non ricordo male, una novantina di bar
di O2 e 110 di diluente. Avevo un 3+3 :lol:

[quote:4ebc="Marco Cesaroni"]Se stai calmo, fermo e respiri piano te la cavi con un 20+20+12 :D
Il RON lo lascerei a casa... un bel ECCR e vai tranquillo :D
Io son tornato fuori con, se non ricordo male, una novantina di bar
di O2 e 110 di diluente. Avevo un 3+3 :lol:[/quote]

e come backup cosa porti?
beh l'efficenza, a livello di consumi, di un ECCR è ineguagliabile....però credo mi orienterò su un PASCR tipo Ron o RB80. Fermo restando che per fare questi tuffi mi dovrò fare un bel pò di anni di gavetta.
tu cosa usi? Buddy?
Io quando rientro vorrei fare questo piccolo investimento. PASCR equipaggiato con 10+10 poi le deco classiche a fianco. l'efficenza è circa 8 volte maggiore rispetto al CA...quindi si parlerebbe di utilizzare 1500 l per lo stesso tuffo (75 bar di un 10+10!). Dell'RB80 mi piace molto la possibilità di uscire dal loop semplicemente agendo sulla levetta nel boccaglio, la semplicità d'uso e la possibilità di sapere sempre con sicurezza quello che respiro anche senza sensori.
Sò che i DIR (quelli che fanno tuffi seri, non quelli che vivono sulle esperienze degli altri...senza offendere nessuno! :D ) hanno anche una procedura per "verificare" il funzionamento della calce sodata uscendo periodicamente dal loop per qualche secondo. I sensori termici che cominciano a montare ultimamente su alcuni reb mi paiono "empirici" (per non usare il termine più appropriato che sarebbe stronzate! eheheheh!)
Ad ogni modo, dati alla mano, un ECCR è più efficente!
Bye Marco.