Quanto conta lo stato d'animo di una persona?

Ogni subbino ha una propria vita fuori dall'acqua che può essere più o meno "stressante"!!
Personalmente le mie ultime immersioni non sono andate bene e mi sono sentita come se dovessi, in qualche modo, ritornare indietro nei miei corsi :-(!!!Sabato, io e Giacomo siamo andati a fare un'immersione di pura tranquillità a Calafuria e dopo diverse immersioni, a me andate male, solo sabato sono stata veramente bene in acqua :cheers: :cheers: !!!Forse sto ritrovando la mia tranquillità in acqua o forse lo stress eccessivo nella mia vita normale sta andando via....non so il vero motivo, ma so solo che sabato è stata una stupenda immersione!!Ho fatto diverse prove per il controllo della pesata e della mia respirazione e sono soddisfatta :cheers: :cheers: !!!!
La mia domanda è questa: la non tranquillità in acqua può essere causata da un ritmo di vita troppo intenso e snervante? oppure è solo dovuto al fatto che una persona sta molto tempo senza rientrare in acqua?

Discorso complesso per un forum, provo a dire la mia in forma sintetica.
L'equilibrio psicofisico di un individuo è regolato da diversi fattori sia fisici che psicologici, la subacquea, come tutti gli sport in ambienti estremi,necessita di una buona condizione sia mentale che fisica.
Ovvio quindi che tutte le condizioni che alterano l'equilibrio modificano, in maniera più o meno grave, le risposte alle condizioni di stress.
Ecco che la resa in attività come la subacquea peggiora fino a diventare fonte di pericolo.
Potremmo discutere di questa cosa, magari in associazione, commentando anche gli eventuali post alla tua domanda.
Ciao

Grazie per la risposta Spartaco.Mi rendo conto che è difficile approfondire l'agromento in un forum. E' un argomento che possiamo affrontare in maniera più approfondita in associazione.
Ciao Ciao, a mercoledì!!
Naty

Carissimi.... io credo di essere un esempio lampante ai problemi in immersione legati allo stato d'animo . Ottobre 2008, circa 25 giorni prima mio figlio era rimasto coinvolto in un grave incidente stradale, uscendone vivo grazie a Dio........ma con dei postumi invalidanti .
Immersione all'isola di cerboli, visibilità ottima , profondità 20/25 mt. una corrente sostenuta [u]ma non insormontabile [/u] (ne ho trovate di peggiori in altre immersioni) mi ha creato uno stato di stress e di affanno tali che in un attimo ho quasi esaurito l'aria.... e se non c'erano i provvidenziali compagni di immersione.......poteva finire male.
Fisicamente.... ero a posto... pesata e attrezzatura.... a posto.

La spiegazione è che il grande stress e i dispiaceri accumulati... nel periodo precedente....hanno causato una reazione inconscia e si sono scatenati con tutta la loro violenza alla prima occasione in cui...il mio sistema nervoso è stato sollecitato .


Siamo persone, [u]non siamo macchine[/u], c'e' poco da fare; quindi secondo me... quando si deve affrontare un immersione di qualsiasi tipo oltre alla forma fisica deve essere ben valutata anche la forma psicologica....e se questa non è al top.... nel week end....è meglio andare a fare qualcos'altro..e rimandare le immersioni a tempi migliori .

Un abbraccio e un saluto dal Vs. affezionato

Sindaco :bom:

:cheers: :king: :king:

Io personalmente ritengo,che ognuno di noi se vuole riesce a mantenere( e per me addirittura a trarne vantaggio), se vuole, uno stato d'animo "consono" ad ogni espressione che richiede il momento stesso....ciò vuol dire che comunque in ultima analisi siamo noi a determinare come desideriamo vivere una specifica cosa........
credo che sia normale, che se acconsentiamo di accedere ad un determinato evento(in questo caso la subacquea) dovremmo inglobare tutto ciò che il contesto richiede....
credo che la maturità espressa in anni di esperienza possa saper discernere il momento per capire se si è pronti a capire se la " cosa" si è in grado di farla o ( soppotarla) o se si opti per rimandare....
Lo stato d'animo come lo definisce Natasha non è altro che il momento di arrivare a capire leggendo anche fra le righe di se stessi..se si è in grado o meno di affrontare una determinata cosa....non dovremmo porre dei limiti all'esperienza del vivere ciò che amiamo ..ma soltanto comprenderne i momenti....e scegliere di saper rinuciare non è fonte di debolezza...ma di grande opportunità per esporsi meglio in futuro....