E la chiamano crisi

Lo sò che non è attinente alla subacquea, ma la scrivo ugualmente.


Ieri la rivista Forbes, edita dal famoso miliardario Steve Forbes, ha pubblicato la classifica dei miliardari nel mondo.
Tralascio la classifica in cui ovviamente sono presenti alcuni italiani famosi, per farvi notare che rispetto all'anno scorso i miliardari sono aumentati del 20%, passando da 793 a 1001, con un reddito complessivo 3 volte superiore al PIL italiano.
Ma vuoi vedere che come al solito mentre il PIL mondiale scende di quasi 5 punti, i soliti furbi si arricchiscono?
Mah, mi viene da pensare

caro Spartaco, qui il discorso sarebbe serio, complesso e lungo.
al di là dei facili discorsi al limite del qualunquismo che potremmo fare, penso che spesso le crisi , ed è un mio pensiero personale, siano create ad arte dal potere ( quello vero, cioè il potere economico), dove le banche e le multinazionali la fanno da padrone.
nel mio piccolo vedo che questi momenti di economia difficile vengono sfruttati anche dai medio piccoli per riprenderesi fette di potere, di concessioni fatte nel tempo ai lavoratori e rimettersi in tasca quello che avevano dato, magari dopo lotte forti, con lo spauracchio della perdita del lavoro.
quello che mi fa più paura però non è il personaggio eclatante che entra nella classifica, almeno di lui conosciamo qualcosa, ma è il silenzioso, il sommerso che pur continuando a crescere e godersela in barba a chi stenta ad arrivare a fine mese, magari con un sistema economico-consumistico creato ad arte proprio da personaggi come lui.
credo che questo stato di cose non cambierà mai, anzi. e te lo dice chi odia con tutto se stesso i luoghi di culto moderni come wall street!!!
un saluto

Vero Sergio, tutto vero.Non per fare economia, ma purtroppo la crisi economica la pagano i lavoratori riducendo maggiormente la loro quota nella distribuzione dei redditi.
Al tempo stesso proteggendo le enormi ricchezze depositate nelle banche.perchè le banche non possono fallire.
Parlo di sussidi miliardari, per migliaia di miliardi di dollari.Il tutto in base al principio che il capitale finanziario non può fallire, altrimenti tutto il sistema economico gli crollerebbe dietro.
Forse....

forse........ :121):