FUMO ED IMMERSIONI

FUMO ED IMMERSIONI

da buon fumatore mi sono sempre interessato agli effetti che poteva avere questo viziaccio, ma meglio chiamarlo con il suo nome : tossicodipendenza, ai fini delle immersioni subacquee.
Prendendo spunto da alcuni articoli apparsi nel tempo mi è capitata l'occasione, grazie a Spartaco e Patrizia, di cercare di far conoscere a più sub possibile i danni ed i rischi a cui andiamo incontro.
Ormai è assodato che il fumo (sia di sigaretta che di altri generi...) faccia male in assoluto.
Decine di sostanze dannose, tossiche, cancerogene, vengono prima aspirate, assorbite dalle mucose, depositate, diffuse e metabolizzate nel nostro organismo.
I danni generali sono sotto gli occhi di tutti.
È importante pensare però che per un sub che dovrebbe avere un sistema polmonare e cardio-circolatorio in ordine, per poter eliminare i residui dell'azoto e non solo che si formano e si accumulano durante le nostre belle girate subacquee, è esposto maggiormente agli effetti di questi danni anche a causa delle pressioni parziali maggiori a cui i gas si sottopongono.
Ecco il primo danno, al sistema polmonare , al sistema degli alveoli che sono proprio deputati agli scambi gassosi e vengono ricoperti letteralmente al loro interno dalle sostanze catramose contenute nell'aria arricchita del fumo,oltre alla possibilità di un accesso di tosse che aumenta significatamente il rischio di embolia gassosa.
Questo comporta nel tempo anche una diminuzione dell'elasticità del polmone e quindi una sofferenza cronica nel proprio lavoro .
La distruzione poi dell'epitelio ciliato, cioè il tessuto che ricopre le vie aeree alte che serve alla pulizia , l'aumento quindi della secrezione mucosa per tentare di difendersi (rischio di broncospasmo), le difficoltà quindi nell'opera di compensazione , visto che l'orecchio interno è in comunicazione con la faringe, da certamente un aumento di rischio nei barotraumi.
Gli ossidi di carbonio che immettiamo in circolo con il fumo vanno a legarsi ancor più avidamente alle molecole di emoglobina contenute nei globuli rossi, rispetto alle molecole di ossigeno. Tanto che di solito il fumatore è perennemente ipossiemico. Se pensiamo a quanto sia importante invece avere una buona ossigenazione e dei buoni scambi gassosi per contrastare fatica e stress e quindi MDD , capiamo quanto sia deleterio fumare prima e dopo una immersione.
Tra l'altro l'organismo spesso tenta di arginare questa tipica carenza di emoglobina ossigenata (ossiemoglobina), con il suo aumento quantitativo.
Ma anche questa risposta difensiva si può ritorcere contro noi sub, perchè diminuisce sostanzialmente la viscosità del sangue, ne cambia il rapporto tra la parte liquida e la parte corpuscolata (il famoso ematocrito).
Questo non fa altro che aumentare la difficoltà del cuore a pompare, mettendolo sicuramente sotto un maggiore sforzo.
Il fumo poi procura danni anche al sistema circolatorio con l'aterosclerosi, cioè la deposizione di sostanze all'interno delle pareti dei vasi sanguigni ed il successivo indurimento di questi, oltre la possibilità di cambiamento del flusso sanguigno al suo interno e il maggior rischio di formazioni di trombi ( cioè si occlude il vaso a causa di una qualche sostanza che si ferma al suo interno), ed ecco i danni da embolia (cioè il movimento di una sostanza come le bolle di azoto che si formano all'interno di un vaso).
Tutta la cascata di danni che ne deriva poi è ragionevole pensare che sia aumentata proprio nel soggetto che ha già danni causati dall'insano vizio.
Da non sottovalutare poi gli effetti della nicotina: ipertensiva, eccitante, ansiogena, produce una notevole vasocostrizione, aumenta considerevolmente la frequenza cardiaca ma ne diminuisce l'effetto pompa (cioè il cuore diminuisce la sua azione di forza di pompaggio ma aumenta il numero delle volte in cui si contrae ).
è da dire anche che la nicotina viene assorbita anche dalle mucose orali, quindi non si senta escluso chi fuma il sigaro o la pipa....
il DAN ha dato delle raccomandazioni proprio in virtù dell'aumento dei rischi che si ha in immersione nei soggetti fumatori:
l'aumento della tappa di sicurezza in virtù del peggior scambio gassoso,
la pratica di allenamento fisico per diminuire la tendenza ad andare in affanno,
l'astenersi, ma chiaramente dovremmo smettere, dal fumo almeno una settimana prima dall'immersione.
Io ci metterei anche l'importanza dell'idratazione ( vedi il post di Spartaco) , per tentare di avere un movimento corretto dei fluidi nel nostro organismo e la possibilità di espellere la quantità maggiore di nicotina ( è provato che bevendo molto si tende a “dilavare” questa droga ed una corretta alimentazione.
Quindi.. mediatiamo subbini fumatori....meditiamo.javascript:emoticonp(':twisted:')
Sergio


:evil: :evil:

ho letto solo le prime sette righe, poi, dopo essermi data una bella ravanata a ciò che una volta era per me fonte di delizia, ...mi sono accesa una bella Muratti.
A.

eh eh eh....
anche io Andrea,
saluti

Ho letto un pochino........e ho detto:
Lo rileggo quando torno da Oman......
Raga, a me non riesce smettere di fumare!!!!! :(


Oli

beh...sono a finire la valigia e accendo una marlboro light.,...accidenti a qui giorno he iniziato...

è un pò complicato capirti di persona .........figurati tramite la tastiera......traduco al forum "accidenti a qui giorno he iniziato" significa:accidenti a quel giorno che ho iniziato :D :D :D scherzo Massimo,ovviamente benvenuto nel forum.
p.s. per i gusti sessuali del tuo compagno di stanza non ti preoccupare lo capirai qundo siete soli :D :D :D